Normativa
- Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007 – Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo
- Direttiva Ministeriale del 15 marzo 2007 – Linee di indirizzo utilizzo telefoni cellulari
- Dichiarazione dei Diritti in Internet
- Linee Orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (2015)
- LEGGE 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
- Linee guida per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei rischi nelle scuole (2019)
- Linee Orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo (aggiornamento 2021)
- Linee di indirizzo – Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa
- Gruppo di lavoro integrato -Regione Lombardia
Documentazione
Referente e TEA
Link Utili
- Miur – Sezione Bullismo e Cyberbullismo
- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Area Tematica Bullismo e Cyberbullismo
- Bullismo & Cyberbullismo (piattaforma Ufficio Scolastico Lombardia)
- Sito Generazioni Connesse
- Safer Internet Day
- Parole Ostili – Un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole
In base alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sottoscritta a New York nel 1989 e resa operativa in Italia nel 1991, tutti i bambini e i ragazzi sono titolari di diritti, come per esempio quello di vivere in un ambiente sicuro e senza violenza, di esprimere le proprie opinioni, di essere ascoltati, di non essere discriminati e di ricevere cura e assistenza.
I diritti riguardano tutti gli aspetti della tua vita: dall’ambiente familiare a quello scolastico, dalla tutela della salute alla protezione da ogni forma di abuso e violenza. Questo vale anche nel mondo digitale, perché anche in rete c’è chi può comportarsi in modo sbagliato e violare i tuoi diritti.
Ecco alcune principali differenze tra Bullismo e Cyberbullismo:
Bullismo | Cyberbullismo |
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell’Istituto; | Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo; |
generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo; | chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo; |
i bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima; | i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri “amici” anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo; |
le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente; | il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo; |
le azioni di bullismo avvengono durante l’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa; | le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24; |
le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive; | i cyberbulli hanno ampia libertà nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale; |