Comitato per la valutazione dei docenti

Il Comitato per la valutazione dei docenti nasce per effetto dell’ex art. 11 d. lgs. 297/1994 come sostituito dal comma 129, L. 107/2015.

Il Comitato per la valutazione dei docenti costituito presso ogni istituzione scolastica, ha durata triennale, è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto da:

  • tre docenti, due scelti dal Collegio docenti e uno dal Consiglio d’Istituto;
  • un rappresentante dei genitori, scelto dal Consiglio d’Istituto
  • un componente esterno individuato dall’USR.

Quali compiti ha il comitato?

Il Comitato esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine, il Comitato è composto dal Dirigente scolastico, che lo presiede, dai tre docenti ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor e che provvede all’istruttoria. Dunque per questo compito non è prevista la presenza di studenti e genitori.

Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

  1. della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
  2. dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
  3. delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente.